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Cos'è il Fondo Tullio De Mauro

Il Fondo Tullio De Mauro si trova in Galleria Tirrena, Via dell’Arsenale 27 scala E ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30 per venire a leggere, studiare e vivere gli spazi interni ed esterni di questo luogo magico. 

E’ il luogo dove sono custoditi libri, opuscoli, documenti di “letteratura grigia” relativi ai dialetti italiani e alle lingue di minoranza, dizionari dialettali, testi letterari, raccolte di filastrocche, proverbi, racconti e fiabe.

Questo patrimonio è il frutto di 60 anni di ricerche di uno dei linguisti più importanti dei nostri tempi : una ricchezza messa a disposizione non solo per chi si occupa di ricerca, ma anche per quanti vogliono riflettere sul linguaggio e la comunicazione.

Come consultare?

Scrivi a info@retepop.org una mail con il titolo del testo del fondo bibliotecario che vorresti consultare.

Il Fondo Tullio De Mauro è stato ideato e realizzato con la Fondazione CRT ed uno spazio aperto a tutti, in cui potersi prendere il tempo per ascoltare e dialogare, per scegliere e costruire insieme una antologia di parole in modo corretto e tessere relazioni.

Le parole per distruggere sono più semplici, colpiscono senza perdere tempo, senza preoccuparsi dei feriti che lasciano sul campo. Le parole per costruire relazioni e ponti richiedono pazienza, riflessività, capacità di ascolto.

Vieni a curare,  riparare, rimettere al posto giusto le parole; vieni a far rivivere le lingue madri e i dialetti partecipando a Dona la voce.

Che cosa c’è nella biblioteca del De Mauro

La sezione dialetti italiani e lingue di minoranza contiene: dizionari, testi letterari, e opere dei più famosi scrittori dialettali del passato come Ruzante, Basile, Belli, Porta, De Filippo, Firpo, Noventa, Buttitta e Tonino Guerra, fino a quelle di autori minori e contemporanei. Da segnalare, per i materiali di archivio, le carte di Gaetano Arfè relative alla sua attività nel Parlamento per la Carta dei diritti linguistici delle minoranze e quelle di Piero Ardizzone relative alla legislazione italiana sulle minoranze.Il Fondo è aperto sia per successiva implementazione della donazione di Tullio De Mauro, sia per auspicabili integrazioni di altri donatori.La Rete provvede inoltre a caricare sull'Archivio partecipato i volumi digitalizzati, ove consentito dalle leggi in vigore sui diritti di autore.

 

Per i  dettagli bibliografici è possibile consultare il  Catalogo Unico d’Ateneo dell’Università di Torino.

Scarica il catalogo del Fondo De Mauro

 

 Qui il collegamento diretto al sito del professor De Mauro

Cosa si può fare al fondo

1

La biblioteca e l’archivio – I dialetti e la lingua

I volumi fanno parte del catalogo unico d’ateneo dell’Università degli studi di Torino, attraverso il quale è possibile rintracciare la collocazione e richiedere quindi la consultazione.

2

Il Potere delle Parole – Appuntamenti mensili

Rassegna mensile del Fondo che raccoglie l'eredità del professore riflettendo sul significato delle parole e sul loro uso. Gli ospiti di sono invitati a prendersi cura di una parola che verrà inserita nel Dizionario che cura le parole.

3

Postazione di Dona la Voce – Diventa un donatore di voce

Dona la voce è un progetto partecipato e condiviso che nasce dalla volontà di valorizzare il Fondo Tullio De Mauro attraverso letture e di registrazione di voci e testi in tutti i dialetti.

Il comitato scientifico

Silvana Ferreri, donatrice, già professore ordinario di Didattica delle lingue moderne dell’Università degli studi della Tuscia

Giovanni De Mauro, direttore della rivista “Internazionale”

Giovanni Solimine, già professore ordinario di Biblioteconomia dell’Università La Sapienza

Angela Ferrari, professore ordinario di Linguistica Italiana dell’Università di Basilea

Marino Sinibaldi, già direttore di Rai Radio 3

Tullio Telmon, professore emerito dell’Università degli studi di Torino

Gaetano Berruto, professore emerito dell’Università degli studi di Torino

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