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CHIAMATA ALLA ARTI

Le proposte artistiche musicali e teatrali che sono state sostenute dallaa campagna "Chiamata alle arti".

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Musica

Vittoria Agliozzo e Mico Corapi

Syna`ntisi

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Musica

Baobab

Live Session

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Teatro

Massimo Colazzo

Sensi

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Musica

Laura Conti e Maurizio Verna

Incanti d'amore

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Musica

Carlo Massarelli

Note per passare la notte

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Teatro

Michele Neri

Le storie dei paladini di Francia

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Teatro

Oscardiego

Chiacchierata formato famiglia

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Musica

Svoboda

Graditi Ospiti

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Musica

Trio La Gatta

Donne in Viaggio

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Musica

Due piemontesi a Napuli

CONTENUTI E CONTENITORI

L'arte salverà il mondo? Probabilmente no. Ma certo è indispensabile per renderlo un posto migliore in cui vivere. In questo periodo si stanno facendo sforzi meritori con il fine di garantire la sopravvivenza dei cinema, dei teatri e dei musei, appena si risolverà il problema del Covid19. Quel giorno ci metteremo tutti in fila, vestiti e pettinati come lo erano i nostri nonni la domenica per andare a messa, i parrucchieri avranno già aperto mesi prima. Saremo emozionati quando faremo il primo passo dentro questi templi della bellezza, ci terremo per mano, sorridendo a chi ci è tornato accanto, vicino.

Le distanze saranno diventate un lontano ricordo, perché l'istinto di sopravvivenza ci farà dimenticare le cose brutte e programmare il futuro che ci attende.

Entreremo nelle case della cultura è solo allora ci renderemo conto che saranno vuote, che tolti gli arredi non ci sarà un canto, una danza, quelle note che ci facevano piangere o saltare di gioia, nessuno declamerà Shakespeare o canterà Puccini, nessuno nuova drammaturgia contemporanea o musica mai ascoltata prima.

Da questo sogno divenuto un incubo siamo partiti per riflettere su coloro che sono il teatro, la musica, l'arte: migliaia di artisti e di coloro che lavorano dietro le quinte, quelli che riempiono di contenuti quei meravigliosi contenitori e che da oltre due mesi sono senza voce, corpo e pubblico. Gli stessi che quando sono stati chiamati a partecipare l'hanno fatto in forma generosa e gratuita. Naturalmente, come in qualsiasi altro campo, chi sta maggiormente soffrendo sono le realtà artistiche più giovani.

Ecco perché abbiamo voluto ripensare ai contenuti senza snaturare la dignità del mondo dello spettacolo dal vivo. Ci sono molte imprese artistiche e creative, che stanno sperimentando e innovandosi con materiale inedito per non soccombere a questa situazione. La Rete Italiana di Cultura Popolare, da subito, ha dato ospitalità a compagnie teatrali, gruppi musicali e singoli artisti nella propria web-radio, divenendo oggi una vera e propria piattaforma della cultura. Gli ascolti hanno superato le 3000 connessioni settimanali e soggetti istituzionali chiedono la possibilità di essere ospitati, come la rete delle Biblioteche Civiche della Città di Torino, comuni e istituti culturali. Tradiradio oggi è quel palcoscenico, quel servizio che entra nelle case, con discrezione e presenza, senza l’aggressività che spesso hanno le dirette streaming sui social network. La radio è una voce amica che ti accompagna, informa, ascolta talvolta, ma non ti guarda e non giudica.

Data la situazione in cui ci troviamo è il fatto che luoghi come i teatri non potranno essere per molto tempo uno spazio di socializzazione, vorremmo fare della radio un luogo aperto, proporre un “ritorno al futuro”, costruendo un palinsesto radiofonico per ridare voce a chi lavora professionalmente nel settore dello spettacolo. Ma vorremmo anche coinvolgere e responsabilizzare il pubblico fruitore, nel sostenere insieme le produzioni dei loro artisti, grazie a una campagna di fundraising che vede coinvolti in primis gli ascoltatori (che più volte hanno manifestato la volontà di volersi impegnare tramite donazioni). Risorse che ci piacerebbe avere la possibilità di raddoppiare garantendo così un compenso giusto e adeguato alle produzioni artistiche e il primo sostegno pensato per ridare dignità a coloro che producono la bellezza di cui tutti abbiamo davvero necessità.

Così che la rassegna che annualmente apriva la bella stagione su “La terrazza delle parole”, del Fondo Tullio De Mauro, sostenuta dalla Fondazione CRT, da sempre al fianco della Rete e dei progetti del Fondo, avverrà ugualmente, grazie alla radio. Anzi questa modalità vuole essere anche una richiesta di attenzione per ridare voce a quegli artisti che sono il vero patrimonio immateriale della cultura del nostro paese. 

Inoltre AICS Torino APS ospiterà la proposta artistica selezionata all’interno della programmazione giornaliera nel proprio canale di web tv, AICS TV ASSOCIAZIONI SOLIDALI, dedicando uno spazio specifico del Palinsesto a CHIAMATA ALLE ARTI https://www.aicstvtorino.com/Oltre ad ospitare nel proprio canale TV la rassegna e diffondere attraverso la propria rete associativa il bando, metterà a disposizione quale cofinanziamento un ulteriore contributo di € 100 per le proposte artistiche selezionate.