Che cosa sono gli STATI GENERALI?

Gli Stati Generali della Cultura Popolare sono uno strumento che la “Rete Italiana di Cultura Popolare”, in accordo con gli Enti locali, ha deciso di adottare per la costruzione delle “Antenne” sui singoli territori provinciali. L’obiettivo, in un'ottica di confronto nazionale ed internazionale, è quello di tutelare il “locale” come patrimonio. Il progetto strategico delle “Antenne” nasce con l’obiettivo di coinvolgere le forze attive delle comunità, per governare il confronto nazionale ed internazionale, superando le diverse visioni locali e territoriali che sono spesso causa di divisioni. Una Rete nazionale ha il dovere di immaginare spazi per il dialogo e, nell’interscambio, programmare azioni ancora più efficaci, affinché i diversi sistemi di un territorio siano l’ossatura di un lavoro condiviso.

Nel 2011 ricorreranno i 150 anni dell’Unità italiana, un’unità che spesso non ha trovato riscontro nella storia “minore”, ovvero in quelle mille piccole patrie che rappresentano una “resistenza culturale” all’imperante cultura di massa. E proprio per il 2011 è prevista - per la prima volta in Italia - l’organizzazione degli “Stati Generali Nazionali della Cultura Popolare” come luogo del confronto e dell’agire comune.

In vista di questa importante assemblea nazionale, si stanno avviando gli “Stati Generali” in ogni Provincia socia della Rete Italiana di Cultura Popolare. In Provincia di Rovigo si terranno il 9 settembre 2010, in concomitanza con la tappa del Festival delle Province 2010, all’interno di Ande, Bali e Cante. Festival di Musica e Cultura Popolare.

A seguire per un anno, di tappa in tappa, saranno coinvolte tutte le “Antenne” territoriali fino a giungere all’appuntamento conclusivo di Torino nel settembre 2011.  Riti, feste e saperi vivono una nuova epifania.