Nel presente saggio Andrea Genoino delinea una storia dell’industria tipografica napoletana dal 1815 al 1860. In particolare l’autore, avvalendosi di rari opuscoli e documenti, ricostruisce nei loro vari aspetti le direttive del Governo Borbonico in rapporto al libro e alla sua diffusione.
All’Avvertenza iniziale seguono vari capitoli: La Restaurazione; Intellettuali e puristi; La censura; Il 1820. Reazione. Dazio sui libri stranieri; L’industria tipografica e il protezionismo; Autori preferiti; Tendenze romantiche; Traduzioni e contraffazioni, ecc.