a torino un natale coi fiocchi

LA TRADIZIONE DEL NATALE - Nelle attività della Città di Torino

Dal 3 al 6 gennaio 2015 abbiamo organizzato, all'interno della programmazione natalizia della Città di Torino "A Torino un Natale coi Fiocchi", quattro giorni dedicate alla TRADIZIONE DEL NATALE.

Dalla trascinante musica dei Quintetti di ottoni, protagonisti indiscussi dei più allegri momenti di festa nelle osterie e nei balli a palchetto delle valli piemontesi, alle danze occitane e del basso Piemonte che sempre più vanno a contaminarsi con quelle tipiche delle nuove culture presenti in città.
Dal teatro di figura agli strumenti musicali tradizionali: zampogne, ciaramelle, organetti e tamburelli della zona del saltarello, ballo tipico del Centro Italia...nel centro storico di Torino.

 

LA CAROVANA POPOLARE

LA TRADIZIONE DEL NATALE

arriva a Torino dal 3 al 6 gennaio 2015

All'interno di "A Torino un Natale coi Fiocchi"

  

La Rete Italiana di Cultura Popolare, nel suo lavoro d'indagine e valorizzazione delle culture locali, propone per la programmazione sul periodo natalizio della Città di Torino, quattro giorni di animazione. Una piccola carovana arriva nel centro della Città per raccontare alcune delle espressioni presenti nei riti e nelle feste del solstizio d'inverno. Sonorità, danze e narrazioni tramandate fino ai giorni nostri utilizzano alcuni elementi della tradizione. Come recita l'idea stessa dell'Associazione saranno coinvolti territori in rete, quali alcune valli piemontesi, gli Appennini dell'alto Lazio, fino alla Campania.

Una viaggio nella cultura popolare attraverso le tradizioni natalizie del nostro Paese, che racconta di suoni e riti tramandati fino a noi di generazione in generazione. Dalla trascinante musica dei Quintetti di ottoni, protagonisti indiscussi dei più allegri momenti di festa nelle osterie e nei balli a palchetto delle valli piemontesi, alle danze occitane e del basso Piemonte che sempre più vanno a contaminarsi con quelle tipiche delle nuove culture presenti in città. Dal teatro di narrazione e di figura, agli strumenti musicali tradizionali: zampogne, ciaramelle, organetti e tamburelli della zona del saltarello, ballo tipico del Centro Italia. Una carovana giocosa che travolge le vie e le piazze della nostra città per riportarci l’autenticità dell’atmosfera delle feste e il piacere dell’incontro con la nostra storia collettiva.

 

IL PROGRAMMA

 

Sabato 3 gennaio

 

 Quintetti
Dalle 15.00 alle 16.30, Via Roma (Piazza Castello/Piazza San Carlo)
I Quintetti di ottoni delle valli
Quintetto Alpino (Settimo Vittone)
 
Dalle 16.00 alle 17.30, Via Roma (Piazza Castello/Piazza San Carlo)
I Quintetti di ottoni delle valli
La Cricca della Serra (Zimone)
 
Dalle 16.30 alle 18.00, Piazza Carignano
I Quintetti di ottoni delle valli
I Fora ‘D Tuva (Magliano Alfieri)
 
Ore 18.15, Piazza Castello
Festa finale con tutti i Quintetti di Ottoni delle Valli
Quintetti di Ottone Monte Marzo (Settimo Vittone), La Cricca della Serra (Zimone), I Fora ‘D Tuva (Magliano Alfieri)
 
In apertura Il teatro fa male
Lettura a cura di Valentina Padovan 

 

Domenica 4 gennaio e lunedì 5 gennaio

 

Figura

Dalle 15.00 alle 16.00 e dalle 17.00 alle 18.00, Via Roma (Piazza Castello/Piazza San Carlo)
Gli strumenti popolari del Centro Italia e il teatro popolare
I Suonatori del Comune di Borbona (RI)
 
Ore 15.00, 16.00 e 17.00, Via Roma (Piazza Castello/Piazza San Carlo)
Il teatro popolare: “La Vera Storia del Presepe”
Teatro di figura
 
Dalle 17.00 alle 18.00, Piazza Carignano
Gli strumenti popolari del Centro Italia e il teatro popolare
I Suonatori del Comune di Borbona (RI)
 
Ore 18.15, Piazza Castello
Festa finale con tutti gli strumenti popolari del Centro Italia
 
In apertura Il teatro fa male
Lettura a cura di Valentina Padovan

 

 

Martedì 6 gennaio

 

Danze

Dalle 15.00 alle 16.30, Via Roma (Piazza Castello/Piazza San Carlo)
Le danze popolari
 
Dalle 16.00 alle 17.30, Via Roma (Piazza Castello/Piazza San Carlo)
Le danze popolari
 
Dalle 16.30 alle 18.00, Piazza Carignano
Le danze popolari
 
Ore 18.15, Piazza Castello
Festa finale con tutti i gruppi di danza popolare
Gruppo ArtusinGruppo La DançoI Melannurca
 
In apertura Il teatro fa male
Lettura a cura di Valentina Padovan