BANDI 2012

MODULO PERFORMATIVO
 

Folk in Progress 2012

 Riviviamo il centro storico XVII Edizione

Toffia, 14 - 18 agosto 2012

 

La volontà di dare vita al progetto Folk in Progress nasce dall’incontro tra 33officinacreativa e la Rete Italiana di Cultura Popolare.

La Provincia di Rieti è infatti socio sostenitore della Rete e fu anche nei primi territori che decisero di fondarla.

Per questo motivo da anni è attivo, su tutta la Provincia ed in particolare nel Cicolano e nella Sabina, un lavoro di studio, conoscenza del territorio, ricerca e riproposizione dei modelli di socialità locali che abbiamo fatto incontrare con tradizioni e riti di tutta Italia.

Nel percorso che si è sviluppato in questa terra fatta di colline coperte di olive, che salgono verso montagne più ripide, con boschi estesi di querce e, dappertutto, dei piccoli borghi medioevali, castelli e monasteri, sostanzialmente rimasto immutato nel tempo, abbiamo quindi conosciuto paesi e piccole/grandi comunità ricchi di tradizioni e di giovani capaci di mantenere vive le proprie appartenenze pur vivendo il loro rapporto con le nuove tecnologie. Temi che sembrerebbe antitetico, ma mai come oggi vicino alle nuove-antiche ritualità di partecipazione collettiva.

La possibilità di costruire un presidio locale della Rete in un caratteristico borgo medioevale alle porte di Roma, ci è parsa quindi suggestiva e adatta ad una richiesta di partecipazione che è arrivata direttamente dal territorio.

Siamo arrivati così a Toffia, un luogo dove, da 4 anni, un gruppo eterogeneo sperimenta la gestione di un centro culturale nato dalla volontà comune di recuperare un patrimonio di socialità e scambio che agli occhi del visitatore occasionale può assumere un senso vagamente utopico.

L’opportunità di proporre un bando si concretizza quando viene offerta a 33officinacreativa la possibilità di organizzare Riviviamo il Centro Storico.

Un festival molto importante per la realtà sociale locale. Una festa popolare, laica, divenuta modello di riferimento nell’organizzazione di numerose feste popolari della bassa Sabina. Un festival giunto alla soglia della maggiore età con la consapevolezza della necessità di aderire ad un movimento culturale che attraverso la diffusione dei saperi tradizionali si proponga di diffondere la riflessione sui modelli di vita della nostra società.

Folk in Progress vuole essere un momento di confronto tra storie, suoni e idee, un momento di scambio e convivialità; ma anche un momento di riflessione collettiva circa la possibilità di caratterizzare Riviviamo il centro storico, non solo come una festa popolare, ma come un vero e proprio festival di cultura popolare. Non si tratta di un passaggio semplice. Costruire una nuova identità, partendo da una storia di 16 anni, è un lavoro lungo, delicato ed impegnativo.

In questa prospettiva è maturata l’idea di invitare dei gruppi di musica popolare. Prevedendo, oltre ai naturali momenti performativi, anche dei luoghi di racconto e di esposizione del proprio strumento, del priprio progetto, si intende stimolare nel pubblico la curiosità e la riflessione sulle proprie radici e tradizioni.

I PROGETTI PERFORMATIVI CHE PARTECIPERANNO AL PROGETTO

I MELANNURCA

Tamburi, tamburelli e voce Michele Santoro
Mandolino, chitarra e cori Enzo Ponzio
Organetto Daniele Catino
Chitarra e voce Gaetano D’Afiero
Tamburello, voce e ballo Vittoria Agliozzo
Canto e ballo Giovanna Defina
Ballo: Giusy Orlando, Ilaria Giuliano, Stefano Paccagnella, Anna Rita Crivellari, Daniela Lo Calzo, Giusi Micelli
Parti recitate e ballo Annamaria Melchionna
Regia, parti recitate, canto e ballo Antonio Giuliano

La compagnia teatrale “I Melannurca” nasce nel 2006, per iniziativa di alcuni artisti da sempre interessati al teatro d’autore napoletano: Eduardo De Filippo, Raffaele Viviani, Eduardo Scarpetta. Rappresentano commedie drammatiche, brillanti e spettacoli di varietà ma si dedicano anche con passione al Teatro di Strada, mediante rievocazioni storiche della Commedia dell’Arte e la riproposta di musica e balli della tradizione popolare del Sud Italia. Su queste tematiche hanno recentemente portano nelle piazze e al Festival Internazionale dell’Oralità Popolare 2011 e 2012:

“Dalla parte dei Briganti”. Recital Teatral-Musicale. Una testimonianza dalla parte dei “vinti”, con un monologo originale (tratto da fonti storiche) scritto da Antonio Giuliano, al quale si intrecciano – suonate e ballate dal vivo – canzoni e danze tipiche dei territori del Sud Italia dove molti briganti vissero e consumarono la loro latitanza.

“Cunte, mangiaterra e musicante”. Fin dai tempi antichi, i guitti, giullari di corte, musici e danzatori, portavano spettacoli da villaggio in villaggio. Al loro arrivo la gente accorreva curiosa e gioiosa, perché, oltre alle maschere buffe, portavano allegria con il loro modo bizzarro di presentarsi. Le parti recitate originali (alcune tratte da fonti storiche) scritte e recitate da Antonio Giuliano e Annamaria Melchionna, si intrecciano con canzoni e danze tipiche dei territori del Sud Italia, terre in cui i guitti iniziarono il loro cammino con le “Athellane”.

 

ZUMPAPPA’

Vittoria Agliozzo-voce, tamburi,danza
Riccardo Ruggeri-voce,tamburi,chitarra,danza

Il duo propone un repertorio incentrato principalmente sulla musica tradizionale delle diverse regioni d’italia con alcune fughe in territorio est europeo e mondo arabo.

Nelle performance live si uniscono musica e danza in un continuo alternarsi delle forme tradizionali della cultura popolare.