nei-3-giorniNEI 3 GIORNI

I GIOCHI DELLA TRADIZIONE
Piazza Castello
I giochi della tradizione popolare avevano poche regole, ma anche quelle poche dovevano adattarsi alle persone, agli spazi e ai tempi in cui si giocava. Il valori di convivenza, creatività ed inclusione che ne venivano fuori sono riportati in piazza da ITER attraverso i Centri di Cultura per il Gioco.
In occasione di OP abbiamo scelto tra i giochi reinventati, di richiamarci principalmente al tema della palla, oggetto ludico per eccellenza. Giocheremo con le biglie su piste orizzontali e verticali, con diversi tipologie di birilli, con i giochi di mira, senza però trascurare alcuni capisaldi della tradizione come trottole e campane, e gli esercizi di abilità, come il gioco della pesca.
LA SCUOLA DI ROBOTICA
Dai giochi della tradizione ai giochi del futuro: i laboratori di Scuola di Robotica mostreranno la realtà della robotica, ognuno potrà avere con piccoli kit tecnologici che diligentemente eseguiranno la programmazione assegnata, l’idea del percorso tecnologico che oggi proprio Torino sta compiendo in questo settore. Ma parleranno anche di miti e leggende legate ai robot sin dall’antica Grecia, per scoprire infine quanto futuro è fortemente presente nella nostra quotidianità.
A cura della Scuola di Robotica, in collaborazione con  la Rete Scuole Porte Aperte alla Robotica. Coordinata da Enzo Marvaso


COPPA DEL MONDO DI CALCIO BALILLA E DI SUBBUTEO
Il mondo del calcio in piazza per unire e divertire: un torneo di calcetto e subbuteo rivolto agli appassionati del pallone, da giocare in piazza..
In collaborazione con Alfieri Calcio Tavolo Torino e Ditta Fabi


GIOG D’LE BIJE - BIRILLI DI FARIGLIANO
Il gioco dei birilli , “giog d’le bije” ha origini remotissime che, con molta probabilità, sono collegate ai riti di fertilità e di presa di possesso del territorio comunitario. Secondo la  leggenda nel 1337,  la  Marchesa Isabella  Doria, riesce a farsi assegnare dal marito la rendita di Farigliano vita natural durante. In quel periodo c’erano a Farigliano due fazioni in lotta: i “Gesian” e i “Craciot”, e per dissipare queste continue guerre la Marchesa aveva ascoltato la richiesta delle donne di potersi sfidare ai birilli per risolvere i problemi fra gli uomini del paese.
IDENTITARIA 2010- QUARTA EDIZIONE
Via Cesare Battisti
L'Associazione Culturale Identità e Futuro di Torino presenta la quarta  edizione di Identitaria, rassegna editoriale delle identità culturali.

I CANTORI DELL’OGGI. LE VOCI DELLA TERRA
Itinerante
Il nostro paese possiede un ricchissimo patrimonio di canti popolari. Durante i tre giorni del Festival si susseguiranno le musiche degli Amici della Valle, gruppo di musicisti della Val Grana con un repertorio, che condensa echi delle antiche ballate diffuse in tutta Europa, e che assorbe le nuove espressioni di canto piemontese contemporaneo, derivanti da una produzione popolare. Ancora in rappresentanza della Provincia patrocinante di Cuneo, i Balerin del bal vej, eseguono le danze tradizionali della Val Po accompagnati da Mauro Arneodo. Per la tradizione popolare musicale del Sud: gliIn.con.tra.da con sonorità radicate in Puglia , gli  Arteddeca, il cui repertorio varia dai canti di lavoro e d’amore, alla pizzica, Raffaele Inserra, uno dei massimi conoscitori delle tecniche esecutive tradizionali campane , Catello Gargiulo, legato alla tradizione della sua terra, la Campania.

ARTE POPOLARE CONTEMPORANEA
Itinerante
L’idea che motiva la presenza dei artisti contemporanei nel contesto della cultura popolare nasce dalla  convinzione che l’arte non debba mai chiudersi nella nicchia del privilegio intellettuale per addetti, ma sia e/o diventi comunicazione dal contenuto elitario a disposizione di tutti, abitando i luoghi dove ogni  persona possa incontrarla ed approfondirla. Cultura popolare per contenere e proteggere il passato, Arte contemporanea per creare e proteggere il futuro che attende il cuore e l’intelletto dell’essere umano.
Narciso Bresciani, Orizzonte – Piazza Castello - Fontane
Fabrizio Russo, Il Dono –  Piazza Castello – Punto Cantori
Pillino Donati, La Parola del Signore -  Piazza Castello
Andrea Aste e Leonardo Laviano,  Arbor Tauriniensis – Piazza Carignano
Manuel Ceci, Ascolta - Piazza Castello – Piazza OP