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FESTIVAL DELL’ORALITÀ POPOLARE

IX Edizione

#tiriamosulitalia 

4 e 5 ottobre Piazza Carlo Alberto

TORINO

 

BIOGRAFIE  DEI PARTECIPANTI E PROGETTI PRESENTI

Amodei Fausto inizia a studiare la fisarmonica da giovanissimo, passando poi al pianoforte e alla chitarra. Il suo nome è legato indissolubilmente a quello del gruppo dei “Cantacronache”, da lui fondato a Torino nel 1958 assieme a Michele Straniero, Giorgio De Maria, Margot, Emilio Jona, Sergio Liberovici, ed al quale contribuirono e collaborarono anche letterati e poeti del calibro di Italo Calvino e Franco Fortini.

Apolito Paolo - Professore ordinario di Antropologia Culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma Tre. È stato presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione delle tradizioni culturali italiane, del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Coordinatore del Comitato Scientifico della Rete Italiana di Cultura Popolare.

Bagarella Maria Elena  nata a Corleone (PA) nel 1972, formatrice e consulente nella progettazioni di interventi educativi e sociali. Lavora nel terzo settore dal 1996, ha fondato ed è presidente dal 1997 dell’Associazione Culturale “Il Germoglio” occupandosi soprattutto di educazione alla legalità e attivazione di reti tra enti no profit. Ricopre diverse cariche nell’ambito dell’associazionismo corleonese.

Braccialarghe Maurizio - Nel 1989 si trasferisce con la famiglia a Torino per lavorare alla Sipra S.p.A. concessionaria di pubblicità della Rai. Dal 1993 al 1996 lascia la Rai per diventare direttore generale della Rusconi Editore. Rientrato nel gruppo Rai viene chiamato prima a dirigere la Divisione Radiofonia, quale collaboratore del direttore generale Pier Luigi Celli, poi viene nominato direttore delle Risorse Umane Rai dal direttore generale Claudio Cappon e, successivamente, diviene amministratore delegato della Sipra S.p.A. Dal dicembre 2009 è direttore del Centro di Produzione TV di Torino. Dal 2011 è Assessore alla Cultura della Città di Torino.

Bravo Gian Luigi - Docente di Antropologia Culturale presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Università degli Studi di Torino. Lavora con numerosi sociologi tra cui Luciano Gallino, e si occupa prima di classi sociali e sociologia industriale, poi di sociologia rurale. Dallo studio dei contadini passa alla ricerca sulla riproposta di elementi della tradizione agropastorale preindustriale, in particolare delle feste e dei musei contadini e locali. Dalla fondazione della “Rete” è membro del Comitato Scientifico.

Biblioteca Condominiale - Il numero civico 12 di via Rembrandt è diventato la sede della prima biblioteca condominiale di Milano grazie all’impegno del suo fondatore, il Signor Roberto Chiapella, ed alle numerose donazioni private. L’obiettivo di quest’iniziativa non è solo quello di offrire un servizio alla comunità, ma soprattutto quello di consolidare la rete di relazioni di quartiere.

Busca Ferdinando, classe 1942, ha un importante ruolo nella diffusione della cultura ludica, per mezzo del recupero e della trasmissione di alcuni giochi tradizionali locali costruiti con materiali di recupero. Attraverso la sua testimonianza, il Sig. Busca rappresenta la memoria storica di territorio, la tradizione, la vita, la cultura e il lavoro del paese di Nomaglio. Ferdinando Busca è stato premiato come Testimone della Cultura Popolare ® 2012 per il comune di Nomaglio.

APS Cambalache di Alessandria ha lo scopo primario di l’integrazione sociale dei gruppi vulnerabili, l’impegno civile, lo sviluppo sostenibile - con particolare attenzione alla tutela del patrimonio ambientale e della conservazione del territorio e delle sue tradizioni - la salute pubblica, la tutela e la promozione dei diritti dei gruppi sociali marginali e della popolazione tutta. Sono organizzatori sul proprio territorio del progetto “Indovina chi viene a cena?” ideato e promosso dalla Rete.

Causone Pier Franco, classe 1950, è stato presentato dalla propria comunità di appartenenza come uno degli ultimi attori attivi sul territorio nel recupero dei giochi connessi alla cultura agricola. Pier Franco Causone è stato premiato come Testimone della Cultura Popolare ® 2012 per il Comune di Maglione.

Cipriani Giuseppe è nato a Corleone (PA), è stato Sindaco di Corleone dal 1993 al 2001.  Ha sempre operato in modo da diffondere la cultura della legalità, facendo parte di numerosi organismi in ambito regionale e nazionale dediti allo studio di fenomeni mafiosi e alla lotta ai medesimi.  Consigliere e poi Presidente del Consorzio di Comuni “Sviluppo e Legalità”, promosso dalla Prefettura di Palermo per la gestione di beni confiscati alla mafia, è stato fra i fondatori, per poi divenirne il Presidente, del Centro Internazionale di documentazione sulla mafia e sul movimento antimafia, inaugurato nel dicembre 2000 alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi

Cittadini attivi di San Lazzaro – Si tratta di un gruppo informale che si è costituito un anno fa nel quartiere di San Lazzaro a Fano con lo scopo di provare a ri-creare una comunità attiva e solidale nel quartiere, una comunità capace d’interrogarsi sui reali bisogni della gente e di auto-organizzarsi per soddisfarli senza aspettare sempre interventi “dall’alto”, capace di avere cura ed autogestire i propri spazi.

Colazzo Salvatore - Musicologo e pedagogista. Già professore di ruolo di Storia della Musica alla Scuola di Didattica del Conservatorio di Bari, successivamente è passato ad insegnare all'Università di Lecce, ove attualmente è professore di Pedagogia Sperimentale. Si occupa, tra l'altro, della progettazione di interventi di sviluppo di comunità fondati sul recupero dei saperi locali e della memoria comunitaria. Realizza, attraverso EspérO, azienda spin-off dell'Università del Salento da lui creata, interventi di counseling comunitario mediante le arti performative. 

Coro Bajolese - Diretto da Amerigo Vigliermo, è sorto nel 1966 a Bajo Dora, nel Canavese, e da allora si dedica alla ricerca e raccolta della tradizione orale di quest’area geografica e storica a nord di Torino. Il coro è stato fondatore nel 1975 del Centro Etnologico Canavesano. Il Coro Bajolese è stato premiato come Testimone della Cultura Popolare ® 2005 per la Provincia di Torino.  Amerigo Vigliermo è Etnomusicologo autodidatta, autore di varie pubblicazioni sull’argomento. È fondatore e animatore del Coro Bajolese e del Centro Etnologico Canavesano (C.E.C.). Con i suoi collaboratori ha preso parte a numerosi interventi nelle Università di Torino, Vienna, Cordoba, recentementetogliere in Brasile e in convegni dedicati al mondo popolare.

Curti Ilda - Livornese di nascita, laurea in Filosofia, è fondatrice e membro  del Cda della Fondazione Fitzcarraldo fino al 2006. Dirigente comunale alle Relazioni internazionali (1994- 2001) e direttore del Progetto The Gate (1997-2006), è assessore alle Politiche per l’Integrazione, Rigenerazione urbana e Arredo urbano nella seconda Giunta Chiamparino. È attualmente presidente della rete europea Quartiers en crise. Nel 2010 viene insignita dell’onorificenza di Chevalier dans l’Ordre National du Merite della Repubblica Francese, su decreto del Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy.

Damasco Antonio, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare, è stato tra gli ideatori del Comitato Promotore per la diffusione della Cultura del territorio. Fondatore del Teatro delle Forme, è direttore artistico, regista, attore e drammaturgo.

D’Aiello Flavia, laureata in Scienze Politiche, si diploma in seguito all’ “Atelier delle figure /Scuola per burattinai e contastorie” di Cervia. Diventa in seguito mediatrice culturale. Conduce laboratori, in Italia e all’estero, unendo l’esperienza del teatro alle professionalità acquisite nei campi della mediazione culturale. Scrive e produce pupazzi e spettacoli, ha collaborato come animatrice nel lavoro del maestro R.De Simone,”Là ci darem la mano”.

De Simone Roberto  - Nipote dell'omonimo Roberto De Simone (attore,  teatrale e cinematografico), comincia a studiare pianoforte all'età di sei anni. Nel 1967 l'incontro con un gruppo di giovani interessati ad una nuova proposta della musica popolare, Giovanni Mauriello, Eugenio Bennato e Carlo d'Angiò, determina la nascita della Nuova Compagnia di Canto Popolare, della quale diviene l'animatore, il ricercatore e l'elaboratore dei materiali musicali. Dopo un periodo di esclusiva attività musicale, il gruppo accentua progressivamente il carattere teatrale delle proprie esibizioni, così nel 1974 esso presenta al teatro San Ferdinando di Napoli una rilettura della "Cantata dei Pastori" di Andrea Perrucci e nel 1976 nasce "La gatta Cenerentola", opera scritta e musicata dallo stesso De Simone.

Di Gaspare Maria Antonietta - Nata a Rieti, lavora come agente del Corpo Forestale dello Stato nella stazione di Amatrice. Vanta una lunga esperienza come amministratore comunale. Nel 2011 viene eletta Sindaco del comune di Borbona (RI).

Emporio Solidale -  Si tratta di un vero e proprio piccolo supermercato in cui è possibile fare la spesa grazie ad una tessera a punti nominale, affidata dai servizi sociali locali. L’approvvigionamento è garantito attraverso la donazione diretta da aziende alimentari del territorio locale, provinciale e nazionale, dalle donazioni provenienti da canali consolidati di raccolta di eccedenze nel territorio locale e dall’organizzazione di collette alimentari che coinvolgono direttamente i cittadini. Portobello, l’Emporio Solidale di Modena, è dunque un progetto di comunità che coinvolge cittadini, imprese, associazioni ed istituzioni ed è un luogo in cui si produce solidarietà. Presso Portobello è possibile trovare consulenti esperti nella gestione del bilancio familiare, nella rinegoziazione dei mutui, nell’analisi dell’indebitamento, nella scelta degli strumenti finanziari, nella difesa dei consumatori verso le aziende e i fornitori di servizi.


Fratino Michele, 34 anni, nato a Campobasso è attivo sul territorio in numerosi fronti. Nel 2012 è eletto consigliere nell’amministrazione di Jelsi (CB), Comune entrato all’interno della Rete, con la messa a sistema di due patrimoni culturali locali: l’Uomo Orso e la Festa del Grano in onore di Sant’Anna.

Giuliano Valter, giornalista professionista dal 1994, iscritto all’AIGA (associazione Italiana Giornalisti Ambientalisti), collabora a Tuttoscienze del quotidiano La stampa, con la RAI di Torino. Dal 2004 al 2009 Presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare.

Grizzaffi Liborio è nato a Corleone (A) nel 1971, città in cui vive e lavora attualmente. Nel 1997 ha fondato ed è responsabile dell’Associazione Culturale “Il Germoglio” che si occupa di educazione alla legalità. Presidente e fondatore dell’Associazione “Animosa Civitas” per promuovere iniziative di animazione territoriale e solidarietà internazionale. Oltre a essere presidente dell’Associazione “Io Gio.Co.”- Io Giovane Corleonese a cui aderiscono più di 18 organizzazioni del terzo settore .Tra i soci fondatori di ITER, con cui collabora già dal 1998.

Kento - Nato nel 1976 e cresciuto a Reggio Calabria, Francesco "Kento" Carlo si avvicina al microfono nei primi anni '90. In questi anni si esibisce in tutta la Penisola e collabora con decine di artisti, è premio "Cultura Contro le Mafie 2014". Esce nel 2009 il suo disco d'esordio solista "Sacco o Vanzetti". Il suo album “Resistenza Sonora” è dedicato alla lotta alla ‘ndrangheta, ed è stato definito “il primo disco prodotto dalla mafia”, perché finanziato con proventi di beni confiscati ai boss.

Manfreda Ada – nasce a  Melpignano (LE), piccolo paese dell’area etno-linguistica conosciuta come Grecìa Salentina. Nel 1992 approda alla ‘fucina’ di cultura rappresentata da Media2000 (Maglie), una tra le più importanti e significative realtà del panorama culturale salentino dei primi anni Novanta. Nel 1997 crea la casa editrice Amaltea: una piccola realtà culturale che costruisce nel tempo un selezionato catalogo di titoli cartacei, ma anche su supporto digitale, riguardanti la sociologia, la pedagogia, la formazione, la comunicazione e l’information technology. Nel 2006, assieme a Salvatore Colazzo, ha fondato la rivista “Amaltea. Trimestrale di cultura”, della quale è direttrice editoriale.

Famiglia Barbosu – musicisti e danzatori professionisti da generazioni, dal 2006 sono residenti presso il campo  di Lungo Stura Lazio. Oggi, grazie al progetto della Città di Torino “Una Città Possibile”, la Famiglia Barbosu è stata destinata a Villa Speranza.

Fratino Michele, 34 anni, nato a Campobasso è attivo sul territorio in numerosi fronti. Nel 2012 è eletto consigliere nell’amministrazione di Jelsi (CB), Comune entrato all’interno della Rete, con la messa a sistema di due patrimoni culturali locali: l’Uomo Orso e la Festa del Grano in onore di Sant’Anna.

Giuliano Valter, giornalista professionista dal 1994, iscritto all’AIGA (associazione Italiana Giornalisti Ambientalisti), collabora a Tuttoscienze del quotidiano La stampa, con la RAI di Torino. Dal 2004 al 2009 Presidente della Rete Italiana di Cultura Popolare.

Grizzaffi Liborio è nato a Corleone nel 1971, città in cui vive e lavora attualmente ricoprendo diversi incarichi strategici nel mondo del terzo settore. Nel 1997 ha fondato ed è responsabile dell’Associazione Culturale “Il Germoglio” che si occupa di educazione alla legalità. Presidente e fondatore dell’Associazione “Animosa Civitas” per promuovere iniziative di animazione territoriale e solidarietà internazionale. Oltre a essere presidente dell’Associazione “Io Gio.Co.”- Io Giovane Corleonese a cui aderiscono più di 18 organizzazioni del terzo settore .Tra i soci fondatori di ITER, con cui collabora già dal 1998. Ha sviluppato diversi progetti  in ambito sociale promuovendo la messa in rete di sinergie e risorse umane per una crescita continua del territorio  corleonese e delle sue potenzialità.   

Jona Emilio, nasce nel 1927, è avvocato. Ha svolto ricerche nel campo della canzone sociale e politica e sulla cultura e storia orale in genere, pubblicando saggi, realizzando dischi e testi radiofonici. Negli anni 1957-61 è stato uno degli iniziatori del gruppo "Cantacronache". Con Sergio Liberovici ha condotto ricerche sull'espressività popolare urbana e contadina, finalizzate alla scrittura e alla realizzazione di un teatro radicato nel territorio.

Associazione Interculturale Karmadonne APS  è un progetto nato a Carmagnola, in Provincia di Torino,  di inserimento lavorativo di un gruppo di donne native e straniere che mettono a disposizione la loro abilità nella preparazione di piatti italiani e etnici, avvicinando  le persone di varie nazionalità e appartenenti ad altre culture per socializzare e costituire le basi per una vera integrazione. Sono organizzatori sul proprio territorio del progetto “Indovina chi viene a cena?” ideato e promosso dalla Rete.

Mietto Marco è direttore di Rete Iter. In precedenza aveva scritto di giovani, su quotidiani e riviste, pubblicando una ventina di saggi, prevalentemente di storia orale, dedicati all'intreccio tra vita quotidiana materiale, identità, immaginario, ideologia e militanza politica e sindacale. Da metà anni '90 si occupa di politiche giovanili di  sviluppo locale, assistendo enti no profit, come la rete nazionale dei Centri Servizio Volontariato o pubblici. Risale al 1998 la prima collaborazione con l'Associazione Il Germoglio e Comune di Corleone

Kapela Na Krzywych Dzwiekach – Gruppo proveniente da Cracovia, che promuove la musica tradizionale polacca, con particolare attenziona alla micro regione del Kajok, ma anche ai territori di Rzeszow, Lublino e della regione del Suwalki. Nel loro repertorio, melodie tradizionali raccolte dall’etnografo polacco Oskar Kolberg.

I Melannurca  - Compagnia teatrale piemontese, tra le loro attività il teatro di strada, la Commedia dell'Arte e la riproposta di musica e balli della tradizione popolare del sud Italia.

Piwnica Śpiewu Tradycyjnego (Cantina canto tradizionale) è un progetto - attivo dal 2009 -focalizzato sulla ricerca e divulgazione della musica tradizionale del nord slavo (canti popolari polacchi, bielorussi, ucraini e russi, danze tradizionali, rituali e tradizioni giunte a noi per via diretta dai nostri nonni e bisnonni). I componenti sono giovani amatori che lavorano con passione sulla trasmissione orale di canti popolari nella loro forma più tradizionale.

Quirico Domenico, giornalista de La Stampa, corrispondente e inviato da Parigi. Autore di “Primavera Araba” edito da Bollati Boringhieri.

Social Street - L'idea ha origine dall'esperienza del gruppo facebook ". L'obiettivo, da raggiungere a costo zero, è quello di socializzare con i vicini della propria strada di residenza al fine di instaurare un legame, condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze, portare avanti progetti collettivi di interesse comune e trarre quindi tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale. Bastiani Federico, ideatore del progetto, è giornalista, esperto di comunicazione e papà. “Mi sono accorto che non conoscevo nessuno dei miei vicini nonostante da qualche anno abitassi in questa strada. Ho deciso di aprire un gruppo su Facebook e di stampare una cinquantina di volantini per coinvolgere anche chi non fa uso della tecnologia”. Da qui nasce la Social Street di Via Fondazza, a Bologna, e tutto il fenomeno delle Social Street in Italia e all’estero.

veronetta129 è un’associazione culturale di Verona che ha tra le sue finalità quella di favorire e promuovere  l’incontro tra culture diverse e tra i cittadini. Il gruppo informale NET GENERATION nasce dalla  necessità di dare spazio a ragazzi e ragazze che vogliono, tessendo reti innovative, far sentire la  propria voce, creare insieme iniziative ed eventi, dimostrare che il cambiamento è possibile. I suoi obiettivi rientrano nelle attività della campagna di promozione e diffusione del messaggio antirazzista in modi sempre nuovi ed originali. Sono organizzatori sul proprio territorio del progetto “Indovina chi viene a cena?” ideato e promosso dalla Rete.

Vignale Gian Luca – E’ stato assessore regionale al personale e organizzazione, modernizzazione e innovazione della PA., parchi, aree protette, attività estrattive, economia montana.  Nel 2014 è stato rieletto in Consiglio regionale nella circoscrizione di Torino divenendo Vice Presidente della I Commissione consiliare.