VIRTUALE/REALE. RASSEGNA DI DOCUMENTARI ETNOGRAFICI

Da ottobre 2014 a maggio 2015

In collaborazione con la Generalitat de Catalunya. Direcció General de Cultura Popular, Associacionisme i Acció Culturals - All’interno di ARIANNA Euro Mediterranean Network of Culture and Heritage

 

Di gianni

Nel 2014 inauguriamo la prima rassegna di documentari etnografici. I luoghi interessati dalle proiezioni saranno due: da una parte le piazze, dall’altra il web. La rassegna infatti toccherà Corleone, Torino, durante il Festival dell'Oralità 2014, e, a seguire, proietterà direttamente dall'Archivio Partecipato.

Le tappe a Corleone sono dedicate a Luigi Di Gianni, riconosciuto Testimone della Cultura Popolare ®.

Luigi Di Gianni nasce il 20 ottobre nel 1926. Laureato in filosofia, si diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (1954). E’ regista e documentarista di ispirazione antropologica, il cui curriculum è difficile da sintetizzare.

Il riconoscimento in quanto Testimone della Cultura Popolare ®, nel 2013,  viene attribuito poiché partecipante attivo di un movimento costituito da antropologi ed etnomusicologi che negli anni ‘60 hanno contribuito al recupero dell’immenso patrimonio immateriale della penisola, insieme a  Ernesto De Martino, Diego Carpitella, Annabella Rossi.

 

I documentari

Magia Lucana (1958 – 19 min)

Incuneato tra il terreno aspro e il sole a picco, il contadino lucano parla con le nuvole, il cielo, il sole. La vita di ogni giorno è intrisa di riti antichi, di formulari magici. Anche la malattia  segno del soprannaturale. Quando un bambino nasce, verranno sette fate e lo toccheranno in fronte, sotto un raggio di luna.

Nascita e Morte nel Meridione. (S. Cataldo) (1959 9 min.)

“Questa è San Cataldo, un paese del meridione d’Italia. Un paese di contadini. Qui pi che altrove accade qualcosa se qualcuno nasce o qualcun muore. Quando qualcuno nasce, bisogna preservarlo magicamente dai rischi della vita.”

Culto delle Pietr 

Il Culto delle Pietre (1967 – 14 min)

Nei pressi di Raiano, in Abruzzo, sorge un santuario isolato: vuole la tradizione che San Venanzio abbia dimorato nelle grotte lì attorno. Ogni anno, in occasione della festa del santo, i devoti si addentrano nelel grotte e si strofinano sulle pietre, per ottenere la guarigione dai mali che li affliggono.

L’Annunziata (1962 – 11 min.)

L’Annunziata è l’antico brefotrofio napoletano. Sebbene la ruota degli esposti non esista più, essere orfani  ancora considerato un peccato. Tra le mura dell’Annunziata vivono bambini, ragazze che coltivano speranze, anziane che hanno passato lì un’intera vita.

 Male san Donato Il male di San Donato (1965 – 10 min)

Montesano Salentino, provincia di Lecce. Tutti gli anni, il 6 e 7 agosto, si celebra San Donato. Non è una semplice occasione di preghiera: il santo libera i malati di mente ed epilettici, e il culto diventa delirio mistico collettivo. Ma la guarigione non è per seme: ogni anno occorre tornare: il santo tiene legati per tutta la vita.

Grazia e Numeri (1962 – 15 min.)

Tra i vicoli di Napoli serpeggiano credenze antiche, magie e superstizioni. Sacro e profano, cattolico e pagano: tutto è parte di una medesima cultura.

 Madonna di Pierno La Madonna di Pierno (1965 – 10 min.)

Al santuario della Madonna di Pierno, provincia di Potenza, un migliaio di metri sul livello del mare, le celebrazioni del 15 agosto rivelano origini arcaiche, che innestano sul cattolicesimo il culto di divinità femminili legate alla terra, alla semina, al raccolto. I contadini, venuti da lontano, attendono il gran giorno dormendo all’aperto.

 Nacita di un Culto Nascita di un culto (1968 – 17 min)

A Serrandace, in Provincia di Salerno, giungono pellegrini da tutto il meridione per celebrare il culto di Alberto Gonnella, giovane seminarista morto nel 1957 in seguito ad un incidente. Alberto si manifesta attraverso la zia Giuseppina, che viene posseduta tutti i giorni dallo spirito del nipote.